Sembrava
una storia degna delle piu' classiche leggende metropolitane, ma ormai non ci
sono dubbi. Echelon, la rete di ascolto internazionale anglo-americana di cui si
vocifera da anni, esiste davvero. Si conosce l'ubicazione delle sue basi
principali ed e' nota anche la sua effettiva capacita' di intercettazione.
Echelon era rimasta al livello della leggenda, insieme all'Area 51 e al progetto
Aurora, finche' un ex direttore della CIA racconto' al giornale francese Le
Figaro che il sistema veniva usato per tracciare i messaggi elettronici inviati
dalle aziende europee. Tuttora, per il governo USA ufficialmente Echelon non
esiste. Il Regno Unito non ne smentisce l'esistenza, ma non fornisce dettagli
oltre a un sibillino commento, secondo il quale l'intercettazione delle
comunicazioni e' uno strumento vitale nella lotta contro non meglio precisati
"pericoli per la societa'". I governi australiani e neozelandesi, che
ospitano alcune strutture di Echelon, hanno invece ammesso apertamente che la
rete di intercettazione esiste. La BBC ha pubblicato in proposito due articoli,
reperibili presso news.bbc.co.uk/low/english/world/europe/newsid_1357000/1357264.stm
e news.bbc.co.uk/low/english/sci/tech/newsid_1357000/1357513.stm. Alcuni membri del Parlamento Europeo hanno studiato Echelon per quasi un
anno, cercando di verificare la fondatezza delle accuse che indicavano l'uso di
Echelon per azioni di spionaggio industriale a danno di aziende europee. E'
stato ora pubblicato il rapporto del comitato di indagine costituito da questi
parlamentari europei, e i suoi risultati sono impressionanti.
Una buona bozza del loro rapporto e' scaricabile presso cryptome.org/echelon-ep.htm.
La scoperta fondamentale evidenziata dal rapporto e' che l'intercettazione di
Echelon e' talmente massiccia e indiscriminata che esiste il rischio serio che
il Regno Unito sia in aperta violazione della Convenzione Europea sui Diritti
Umani, che tutela il diritto alla riservatezza di tutti i cittadini dell'Unione
se non vi sono fondati motivi che giustifichino l'intercettazione.
I dati concreti
del rapporto dei parlamentari europei
Il centro operativo di Echelon e' doppio: una base e' a Fort Meade, nel Maryland
(Stati Uniti); l'altra e' a Cheltenham, nel Regno Unito. Altre stazioni di
ascolto sono in Germania (Bad Aibling), Giappone (Misawa), Australia (Shoal Bay,
Geraldton Station) e Nuova Zelanda (Walhopal).Echelon e' stata costituita dopo
la seconda guerra mondiale per acquisire informazioni vitali durante la guerra
fredda. Si ritiene che fra gli addetti ai lavori il nome Echelon venga usato
soltanto per la porzione della rete d'ascolto che intercetta le comunicazioni
via satellite, ma ormai il nome viene usato comunemente per indicare l'intera
rete. L'accordo intergovernativo che ha costituito Echelon risale al 1947,
quando le nazioni che la gestiscono attualmente (USA, Regno Unito, Canada,
Australia e Nuova Zelanda) decisero di scambiare e condividere i risultati delle
proprie attivita' di intercettazione. La prima rete Echelon fu realizzata nel
1971 e da allora ha subito continui aggiornamenti. E' certo che Echelon legge
milioni di e-mail e fax spediti da persone qualsiasi, intercetta le telefonate e
ascolta le trasmissioni via satellite (televisione e naturalmente telefoni
satellitari) e le comunicazioni che viaggiano sui cavi oceanici in fibra ottica:
un dispositivo di ascolto fu infatti trovato su un cavo in fibra ottica nel
1982, e si presume che ve ne siano altri. E' altrettanto certo che
l'intercettazione non e' mirata: Echelon acquiscisce indiscriminatamente dati da
qualsiasi fonte (privati, aziende, governi) e poi li passa al setaccio alla
ricerca di parole chiave o di schemi abitudinari di comunicazione (Tizio
telefona sempre a Caio, Caio subito dopo chiama Sempronio, poi tutti chiamano
Cesira...). E' certo anche che lo scopo principale di Echelon oggi e'
l'intercettazione delle comunicazioni personali e commerciali, non lo spionaggio
militare. Secondo il rapporto dei parlamentari europei, la rete d'ascolto e'
piu' modesta di quanto suggerito dalle leggende piu' esagerate:
l'intercettazione riguarderebbe piu' le comunicazioni che transitano su
satelliti che quelle via cavo (ma come si fa a sapere che giro fa una qualsiasi
comunicazione fax, Internet o telefonica?). Non sono state trovate prove
dell'ipotizzato uso di Echelon da parte degli americani per danneggiare gli
interessi commerciali europei. E per la precisione, "Echelon" si
pronuncia "e-sce-lon", alla francese, non "e-che-lon" alla
maccheronica.
Dovunque sei,
Echelon e' con te... Ci sono ipotesi piuttosto attendibili sul funzionamento di
Echelon. Sarebbe in grado di intercettare praticamente qualsiasi comunicazione
in forma elettronica: telefonate su rete fissa, telefonate cellulari,
trasmissioni di fax e trasmissioni via satellite. Sul fronte Internet, Echelon
leggerebbe sistematicamente gran parte dell'e-mail trasmessa nel mondo e
potrebbe risalire alla cronologia dei siti visitati da un qualsiasi utente. Nei
principali centri di routing della Rete sarebbero stati installati sniffer per
il monitoraggio di Internet. A quanto pare, l'analisi di Echelon non e' in tempo
reale: si limita ad acquisire tutto il traffico di dati sul quale riesce a
mettere le mani e poi lo filtra alla ricerca di qualsiasi cosa ritenuta
"sospetta": frasi, nomi, indirizzi. Echelon usa antenne radio basate a
terra per intercettare le trasmissioni via satellite e disporrebbe di una
propria rete di satelliti spia per accedere alle trasmissioni telefoniche fra le
citta' (che spesso viaggiano su ponti radio e quindi sono facilmente
intercettabili). Vi sono inoltre vari siti sparsi per il mondo dedicate
all'ascolto delle comunicazioni via cavo. Secondo il rapporto del Parlamento
Europeo, pero', Echelon non e' in grado di ascoltare tutto: le affermazioni
circolate su certi giornali e fra gli utenti di Internet ne esagererebbero le
capacita'. Resta comunque un fatto evidente: se Echelon decide di concentrare i
suoi sforzi su un'azienda o su una persona, non e' facile evitare di essere
scrutati, spiati, tracciati e ascoltati con il massimo dettaglio. Non e' un
pensiero confortante.
Come difendersi
Dato che stiamo parlando di cose reali e non di ipotesi di complotto da fumetto
di serie B, va detta subito una cosa: Echelon e' notevole, ma non onnipotente.Ci
sono molte forme di comunicazione inaccessibili a Echelon: tutte quelle non
elettroniche. Una conversazione faccia a faccia, un bigliettino, i piccioni
viaggiatori (recentemente collaudati -- sul serio! -- come canale di
comunicazione di Internet, facendo "ping" da un sito all'altro tramite
volatili). Ovviamente queste comunicazioni sono facilmente intercettabili da un
agente a terra, ma dovreste essere sospettati davvero pesantemente per avere
alle calcagna una spia in carne e ossa. Per quanto riguarda la comunicazione
elettronica, c'e' un fatto fondamentale da considerare. I vostri messaggi sono
gocce in un oceano di milioni di miliardi di altri messaggi. E' quindi
statisticamente improbabile che finiate nella lista dei sospettati di Echelon,
anche se riconosco che sapere che qualcuno legge quello che scriviamo, anche se
scriviamo cose del tutto innocenti, e' a dir poco inqiuetante. Per quanto
riguarda le telefonate, se volete davvero restare anonimi, usate le cabine del
telefono. In alcuni paesi si possono comperare cellulari prepagati per i quali
non occorre dare le proprie generalita': anche questi sono un buon sistema per
restare anonimi. In Italia e' obbligatorio darle, ma e' facilissimo darne di
fasulle. Lo so bene. Non chiedetemi altro. Attenzione: "anonimi" non
significa "riservati". La comunicazione via telefono (cellulare, GSM
compresi) verrebbe intercettata disinvoltamente, ma Echelon non saprebbe a chi
associarla. Un altro sistema interessante e' l'uso di lingue poco conosciute: un
caso classico e' il sardo, da sempre usato come "crittografia" per le
comunicazioni militari. Ma non fidatevi troppo. Sul fronte Internet c'e' un
piccolo paradosso. Probabilmente vi verra' istintivo pensare di usare software
di crittografia per proteggere i vostri messaggi. Sbagliato! I computer di
Echelon, se proprio ci tengono, sono in grado di scardinare in tempi ragionevoli
qualsiasi sistema di cifratura. Anzi, il fatto di cifrare il vostro messaggio lo
rende per definizione sospetto e quindi lo porta maggiormente all'attenzione di
Echelon. e piu' e' potente il sistema di cifratura che usate, piu' il vostro
messaggio diventa appetibile. E' logico, dopotutto: se usate crittografia cosi'
massiccia, si vede che state nascondendo qualcosa di grosso. La soluzione?
Studiate la steganografia: la tecnica di dissimulare un messaggio all'interno di
un altro apparentemente innocuo. O piu' semplicemente, vivete, scrivete e agite
su Internet tenendo presente che qualcuno vi sorveglia e vi legge. Dato che
comunque l'e-mail e' da sempre facilmente intercettabile in transito, e' una
norma di vita digitale che dovreste aver gia' adottato da tempo.